Fotografi Solidali

In una galassia lontana lontana (ossia nell’Italia di fine millennio) un gruppo di giovanotti di Milano si appassionarono alla fotografia (allora quella analogica, da stampare in camera oscura!) così tanto da farne il centro delle loro serate, dei loro viaggi, dei loro progetti! E proprio la fotografia fu lo strumento per sostenere le prime attività di scambio e sviluppo con altri Paesi: in particolare con quell’Africa dove scoprirono universi preziosi e incredibili, da comunicare al più presto ai contemporanei in Italia.

In particolare, in Togo partirono tanti progetti in collaborazione con Milano; e a Milano nacque l’idea di usare la fotografia come strumento di racconto della realtà, non di sua edulcorazione. Il Libero Laboratorio partì allora come squadra di reporter indipendenti, che decisero di portare lo stile reportagistico anche dentro gli eventi più “edulcorati”: le cerimonie, matrimoniali anzitutto.

Con le loro fotocamere, i reporter raccontavano nient’altro che la genuina vitalità della festa, con qualche decennio di anticipo sulla recente moda del reportage nuziale. Una enorme fetta dei compensi andava a finanziare le attività di sviluppo in Togo: insomma, dei veri e propri MATRIMONI SOLIDALI!

Il modello era la Carta del Commercio Equo e Solidale, con la sua ripartizione di quote tra tutti i pezzi della filiera del prodotto, anche culturale.

Poi Matrimoni Solidali è cresciuto, fino a rendersi conto di non essere solo la prima proposta italiana di reportage nuziale,  né il modello delle successive proposte di solidarietà internazionale basate sulla fotografia, ma anche e soprattutto il prototipo del primo circuito di forniture sostenibili per i matrimoni (e per gli eventi in generale).

A quel punto non restava che riconoscersi come Fotografi Solidali, lasciando che la piattaforma generale di Matrimoni Solidali si occupasse di tutte le linee di servizio e prodotto per le nozze, optando sempre per quelle che contengono  un plus di sostenibilità, un valore aggiunto sul piano sociale, ambientale o culturale, un’aggiunta di qualità capace di proteggere la natura, promuovere soggetti svantaggiati, valorizzare modelli altrimenti condannati dal mercato.

Questa è però ormai da tempo la storia di MATRIMONI SOLIDALI®, del suo sito e della sua mobile application… In cui i Fotografi Solidali del Libero Laboratorio continuano a dare  loro contributo!

 


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